Questo nuovo approccio alle fragranze ha mostrato l’interesse di noi tutti non solo alle note olfattive disperse nell’aria delle nostre stanze domestiche ma anche al lato fashion e di design di questi oggetti, che si integrano piacevolmente nell’arredamento. Da prodotti da nascondere in bagno, infatti, i profumi per l’ambiente si sono evoluti, tanto da essere messi in mostra anche nelle numerose boutique specializzate in profumi per la casa, che recentemente hanno aperto i battenti nelle maggiori città del nostro Paese e del mondo. Non si tratta di una necessità primaria ma di un desiderio di intimità, calore e positività da vivere e trasferire nelle proprie case.
“I profumi sono veri e propri induttori di emozioni e catalizzatori di ricordi” – dice Andrea Bovero, Presidente del Comitato Internazionale di Estetica e di Cosmetologia Sezione Italia, Professore di Cosmetologia e Comunicazione della Bellezza e del Benessere. “Numerosi studi hanno dimostrato che gli odori agiscono a livello inconscio, nelle aree più arcaiche del cervello umano. La percezione olfattiva coinvolge il sistema limbico, che controlla gli istinti e le emozioni, per questo ognuno di noi sviluppa un alfabeto olfattivo personale e lega i diversi odori agli stati emozionali che proviamo nel corso della vita. Fin dall’antichità l’uomo usa le essenze per combattere alcuni disturbi tra cui lo stress, l’ansia e l’affaticamento fisico e mentale oppure semplicemente per provare piacere. Ma è importante fare una selezione accurata delle fragranze da diffondere, perché non sono tutte uguali e a seconda di quale si utilizza, si può ottenere un effetto rilassante, eccitante, stimolante… Per esempio è noto che la Lavanda rilassa, il Gelsomino stimola, la Vaniglia favorisce le scelte impulsive, l’Osmanto aiuta a contrastare la noia, il Mughetto distende e induce positività, l’Abete odoroso combatte lo stress e le emozioni negative”.
Un profumatore per ogni esigenza
I profumatori per ambienti più trendy e anche più ornamentali sono sicuramente quelli “a bastoncini”: si tratta di sottili midollini in legno che, inseriti in un bel vasetto di vetro con apertura superiore, si impregnano della fragranza in esso contenuta, rilasciandola a poco a poco nell’ambiente. Proprio per la loro forte componente estetica, sono perfetti per essere messi “a vista”, come del resto anche il pot-pourri: mix di fiori, spezie, legni odorosi e, a volte, anche agrumi essiccati. Una miscela ornamentale, perché inserita in contenitori di pregio, come scatole in legno decorato o vasetti di vetro.
I profumatori elettrici o a ultrasuoni sono adatti in ambienti dove è importante abbinare la praticità alla facilità d’uso: è sufficiente, infatti, collegarli alla presa di corrente per ottenere il risultato.
Per profumare cassetti e armadi, si può ricorrere a gessetti o sacchetti. I gessetti possono essere usati a lungo e, una volta esaurita la profumazione, può essere nuovamente intensificata instillando poche gocce di olio essenziale. I sacchetti, invece, per poter profumare devono essere sempre riempiti di erbe odorose, come la classica Lavanda.
Se, invece, si vuole variare la fragranza in base al momento, la scelta può ricadere su profumatori per ambiente più versatili come i deo spray, i diffusori o le candele che ci permettono di avere diverse profumazioni a disposizione. Quelli in spray sono i profumatori meno persistenti e sono perfetti per dare un profumo momentaneo a una stanza, come il bagno e la cucina.
Diffusori e candele sono, invece, profumatori per ambienti che creano anche atmosfera: i primi necessitano di oli essenziali da scaldare, le seconde sono semplici candele profumate. Tutti questi prodotti, oggi, sono acquistabili anche in farmacia.
Le fragranze più stravaganti
C’è quindi un profumo per la casa adatto a ogni richiesta che punta su sentimenti e ricordi. E non mancano le stravaganze che arrivano da Oltreoceano, come la crema mani al profumo alla zampa di gatto o il più recente profumo all’odore del micio. Novità che arrivano ovviamente dal Giappone, Paese in cui l’amore per i gatti è sconfinato: una spruzzata di fragranza “all’odore di micio”, sul cuscino del letto o sui vestiti, pare faccia rilassare anche quando si è lontani da casa a lungo.
Gli studiosi hanno dimostrato poi che la giusta fragranza stimola anche le vendite: chissà se ad accompagnare i nostri acquisti in futuro sarà… il profumo del nostro gatto?
Silvana Sassi