La dieta vegana esclude tutti i cibi di derivazione animale e spesso è seguita da un’etica. Secondo la dottoressa Grande, seguendo una dieta vegana si ha un’alimentazione ricca di fibre e di sostanze antiossidanti, con frutta e verdura.
Gli aspetti negativi sono mancanze di alcune vitamine dovute a una dieta di soli cibi vegetali. Si dovrebbe avere una conoscenza sugli alimenti nutrizionali per saper assimilare giusti costituenti attraverso alcuni tipi di cibo. Uno dei rischi della dieta vegana è di avere delle carenze nutrizionali.
Uno dei rischi di chi segue una dieta vegana è quindi quello di avere delle carenze nutrizionali. Premettiamo che il fabbisogno proteico per una persona adulta è di circa un grammo per ogni chilo di peso corporeo.
Importantissimi sono gli acidi grassi che hanno la funzione di mantenere la corretta pressione del sangue e i livelli di colesterolo. Gli acidi grassi, appartenenti al gruppo degli omega 3, sono forniti dal pesce.
Un sostanza difficile da integrare nella dieta vegana è la vitamina D che si trova nel tuorlo d’uovo e nei formaggi per cui si consiglia di integrarla.
Il ferro è un altro componente che rischia di mancare, ed è presente nella carne e nel pesce, nei legumi.
Alcuni esperti non consigliano questa tipologia di dieta ai bambini.